sabato 2 gennaio 2010

L'ULTERIORE BUFFONATA ALL'ITALIANA DEI "SALDI"

Ancora una volta desideravo richiamare l'attenzione dei cittadini a questa farsa arcaica di ogni anno sui cosi' detti SALDI,SALDI,SALDI.




Metodo arcaico inventato tanti anni fa dagli addetti ai lavori (commercianti-confcommercio-confindustria ecc.ecc..) per prendere in giro glitaliani e vendere di più, sbarazzandosi delle scorte di magazzeno e far capire ai cittadini che stanno facendo un favore agli italiani guadagnando di meno o non guadagnando proprio niente.




Cari cittadini dovete capire che l'attuale impostazione di distribuzione dei beni è stata creata per far guadagnare tutti i componenti della filiera oggi enormemente lunga,con il bene placido degli imprenditori, industriali,commercianti, che per vendere di più e di più si sono inventati un listino prezzi gonfiatissimo,con una scontistica esagerata che prevede a caduta dei ricarichi al finale consumatore dal 100 al 400%.




Tutto cio' comporta che un povero cittadino che mediamente ha una busta paga di 936,oo euro media procapite odierna,di fare debiti per comprare come dicono questi negozianti a SALDO,facendo capire che non ci stanno guadagnando niente,illustrando nelle vetrine questo sconcio di ridicoli numeri sconto 40/50/60/70% che servono solo d' illudere il povero cittadino.Complici di questo stato di cose sono:Lo Stato che continua con tutti i famosi economisti a disposizione a non prendere provvedimenti,le Regioni,i Comuni,le federazioni del commercio e dell' industria,le associazioni dei consumatori che non hanno mai fatto niente per discutere con gli addetti ai lavori di finirla con questa buffonata dei saldi e lasciare libero il mercato di fare i prezzi che vogliono,anche perche'se i cosi' detti commercianti facessero i prezzi buoni ogni giorno, con dei ricarichi giusti,non ci sarebbe la corsa ai saldi e lavorerebbero di più ,perche' il metodo giusto e' quello di lavorare sui volumi e non sul pezzo in ogni settore,non aspettando solo il cliente agiato ma dando la possibilita' a tutti di comprare in modo adeguato e corretto,concetto questo che ai diciamo negozianti non si risce a far capire, anche percheè non c'e' stato mai nessuno a fargli una scuola di vendita per imprenditori,hanno preso la famosa licenza senza nessuna preparazione, ma solo con il concetto, meglio una gallina oggi che domani.Concetto errato.




Ovviamente questo concetto di vendita oggi, con questa crisi economica si sta evidenziando sempre più e ha creato un abbassamento sempre più di consumi e qindi di produzione,di precariato,di disoccupazione ecc..ecc..




Quindi bisognere ridisegnare una nuova metodologia di distribuzione dei beni a livello generale,




cominciando dalla riduzione drastica di almeno il 50% dei famosi listini gonfiati,facendo dei listini più credibili,riducendo la scontistica al 50%,pagamenti ridotti e ristabilire uno sconto cassa per coloro che pagano contanti alla consegna.IL bene bisognera' che sia venduto non solamente per il prezzo ma anche per la bonta' dell'azienda.In questa maniera si taglierebbe di mezzo tutto il marcio e nello stesso tempo si dimezzerebbe la filiera e quindi la speculazione del passaggio.




Allora perche' aspettare i saldi???,comportatevi da veri cittadini intelligenti.

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